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Integratore di ferro in gravidanza: quando serve?

Durante la gravidanza il fabbisogno di ferro aumenta e, senza il giusto supporto alimentare, aumenta anche la probabilità che si verifichi una carenza di questo nutriente essenziale. Una dieta varia e bilanciata è alla base del corretto apporto quotidiano di ferro, tuttavia, in alcuni casi, l’alimentazione non è sufficiente a mantenere i normali livelli di ferro nell’organismo. Ecco quindi una breve guida per capire quando è necessario ricorrere ad un integratore di ferro in gravidanza.

Carenza di ferro in gravidanza

Durante la gravidanza, il fisiologico fabbisogno di ferro aumenta per supportare il corretto sviluppo del feto. In particolare, durante l’ultimo trimestre il feto comincia ad accumulare la riserva di ferro che gli sarà necessaria dopo la nascita. Va da sé che durante questo periodo delicato possa aumentare il rischio di carenza di ferro nella gestante.

Equilibrio e distribuzione del ferro all’interno dell’organismo si misurano attraverso tre parametri principali che sono la sideremia, la transferrinemia e la ferrininemia. A volte, in presenza di una carenza di ferro, si misurano anche valori di emoglobina bassa. I normali valori di emoglobina nella donna in gravidanza sono: 11 – 14 g/dL (grammi decilitro). Valori inferiori a 11 g/dL definiscono una condizione di anemia che, quando è causata da un deficit di ferro, è definita anemia sideropenica

Quali sono i sintomi della carenza di ferro in gravidanza?

La carenza di ferro in gravidanza si può manifestare con diversi sintomi che, spesso, è facile confondere con i disturbi tipici della gestazione.

Tra questi:

  • Stanchezza generalizzata e affaticamento
  • Disturbi del sonno
  • Mal di testa, cefalee, irritabilità
  • Fragilità delle unghie e dei capelli
  • Pelle e mucose dal colorito pallido
  • Respiro corto e tachicardia

Per evitare che si esauriscano le riserve di ferro durante la gravidanza, il primo passo è assicurarsene un maggiore apporto attraverso un’adeguata alimentazione. Gli alimenti ricchi di ferro, come la carne rossa (tacchino, cavallo, bovino), il fegato, la milza, le verdure a foglia verde, i legumi, i cereali integrali e il pesce azzurro, possono essere utili, ma in alcuni casi è necessario supportare la dieta con integratori alimentari in grado di colmare l’aumentato fabbisogno organico di ferro tipico della gravidanza.

Integratori di ferro in gravidanza: cosa contengono

Prima di assumere integratori di ferro sia durante la gravidanza che durante l’allattamento, è molto importante consultare il proprio medico o ginecologo di fiducia. Un integratore a base di ferro in gravidanza è solitamente necessario quando la dieta da sola non è sufficiente a mantenere i normali valori di ferro.

Gli integratori di ferro che meglio rispondono alle esigenze dell’organismo durante la gravidanza, contengono anche altri nutrienti che supportano il corretto sviluppo del feto e favoriscono la normale formazione dei globuli rossi, sia della mamma che del nascituro.
Tra i nutrienti più utili vi sono l’acido folico e i folati (vitamina B9) e vitamine B6 (piridossina) e B12 (cobalamina) e talvolta possono essere presenti anche la vitamina C, utile a favorire l’assorbimento del ferro, e la vitamina D, che supporta il normale sviluppo osseo. In altre parole, gli integratori di ferro in gravidanza non permettono soltanto di mantenere i normali livelli di ferro nell’organismo della mamma e del bambino, ma forniscono un supporto completo per la crescita e il corretto sviluppo fisico e cognitivo del nascituro. 

Sideral Folico: integratore di ferro adatto alle donne in gravidanza

SiderAL® Folico 30 è un integratore alimentare a base di Ferro Sucrosomiale® pensato anche per la donna incinta. La presenza della vitamina C, della vitamina D, della vitamina B6, della vitamina B12 e dell’acido folico (nella forma attiva Quatrefolic®) insieme al Ferro Sucrosomiale®contribuiscono a:

  • ridurre la sensazione di spossatezza e affaticamento;
  • favorire la formazione dell’emoglobina e supportare quindi l’ossigenazione dei tessuti;
  • favorire la normale funzione del sistema immunitario;
  • supportare la normale funzione cognitiva;
  • favorire il normale metabolismo energetico;
  • prevenire la perdita di massa ossea;

SiderAL® Folico 30 può essere indicato dal medico fin dal primo trimestre di gravidanza. Si consiglia comunque di consultare il proprio medico prima di utilizzare il prodotto e comunque prima di iniziare a utilizzare qualsiasi integratore di ferro in gravidanza. Sarà il medico a consigliare il complemento più alimentare più adatto a seconda del caso specifico. 


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